BOVOLONE
PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICO VALLE DEL MENAGO
🗓domenica 10 dicembre – 🕙 ore 10.00
Descrizione percorso: Il parco Valle del Menago di Bovolone è sì un parco pubblico, ma molto di più. Su una superficie di otre 35 ettari accanto alla zona attrezzata per il Pic-Nic, al Parco Giochi, lunghi sentieri (7 km) che si snodano tra le varie zone, la Collinetta di osservazione e il Grande Prato, nel parco ci sono delle aree di particolare interesse ambientale: il frutteto didattico “Non ti scordar di Me” dove sono presenti antiche varietà di alberi da frutto e un Apiario didattico, il Prato dei Fiori agresti, il Laghetto dei cigni, l’ampio recinto con gli Animali da cortile e quello dei Daini; Un Area Umida – importante biotopo- dove, grazie alla diversa profondità dell’acqua, sono presenti vari uccelli tra cui gallinelle d’acqua, folaghe, martin pescatore, tarabusino, nitticora, airone cenerino, tarabuso, airone rosso, porciglione, garzette. Tali aree sono state realizzate per favorire il ripopolamento, la nidificazione degli uccelli stanziali e/o migratori ed ha visto il ritorno di alcune specie a rischio di anfibi e rettili come la Rana di Lataste (endemismo padano veneto) e la testuggine di palude (Emys Orbicularis); infine piccole zone boschive e boschi planiziali, dove trovano rifugio molti animali e uccelli, sia stanziali che migratori.
Al centro del laghetto si trova un’isoletta sulla quale è stato ricostruito un villaggio preistorico dell’età del bronzo, ricostruzioni ispirate, nella forma e nelle dimensioni, alle strutture abitative rinvenute nel villaggio del Bronzo Recente di loc. Crosare di Bovolone (XIV-XII sec. a.C.). Verrà presentato brevemente all’accoglienza il progetto realizzato sulla mobilità sostenibile dal Consorzio Pro Loco Basso Veronese in collaborazione con l’associazione GABBIA-NO ODV e Parco Valle del Menago
Ritrovo: Bovolone, Parcheggio Piazzale del Mulino
Difficoltà e abbigliamento: facile – scarpe da trekking
Durata: 1 ora e mezza circa
Costo: € 5,00 – gratuito sotto i 12 anni
Organizzatore: Consorzio Pro Loco Basso Veronese
CAPRINO VERONESE
VALLE DEL TASSO
🗓 sabato 9 dicembre – 🕙 ore 14.00
Descrizione percorso: Il percorso si snoda in un sentiero naturalistico per poi entrare nella Valle del Tasso, dove il torrente omonimo attraversa il bosco tra gorghi e cascate. Lungo il percorso sarà offerto un ristoro presso la visitabile chiesa artistica di San Martino.
Ritrovo: Caprino Veronese – frazione Pazzon, Piazza Roncari
Difficoltà e abbigliamento: facile – scarpe da trekking
Durata: 2 ore e mezza circa
Costo: gratuito
Organizzatore: Pro Loco Caprino Veronese
FERRARA MONTE BALDO
SENTIERO DELLE TRINCEE DI NOVEZZA
🗓 venerdì 8 dicembre – 🕙 ore 10.00
Descrizione percorso: Immerso nella natura e con panorami mozzafiato sul Monte Baldo e la Val d’Adige, il percorso si snoda attraverso trincee della prima guerra mondiale
Ritrovo: Ferrara di Monte Baldo, Piazza G. Cantore
Difficoltà e abbigliamento: medio – scarponi e abbigliamento da montagna. In caso di copertura nevosa, sarà necessario l’utilizzo di racchette da neve con possibilità di noleggio in loco con piccolo contributo aggiuntivo.
Durata: 2 ore circa
Costo: € 7,00 – gratuito sotto i 12 anni
Organizzatore: Pro Loco Ferrara Monte Baldo
ISOLA DELLA SCALA
BOSCO SPONTANEO CAMAGRE
🗓 domenica 10 dicembre – 🕙 ore 10.00
Descrizione percorso: Su un terreno di 15000 m2 abbandonato, da circa 30 anni spontaneamente è sorto un bosco di olmi, frassini e aceri negundi. Andremo alla scoperta di quest’area con una guida d’eccezione che spiegherà la biodiversità del luogo. Al termine verrà offerta una degustazione di Risotto all’isolana e Risotto con il radicchio rosso di Verona.
Ritrovo: Isola della Scala, Coop Agr. Cà Magre, via Camagre 69
Difficoltà e abbigliamento: facile – scarpe da trekking
Durata: 2 ore circa
Costo: €7,00 – gratuito sotto i 12 anni
Organizzatore: Pro Loco Isola della Scala
MARANO DI VALPOLICELLA
BOSCHI DELLA VALPOLICELLA
🗓 sabato 9 dicembre – 🕙 ore 10.00
🗓 domenica 10 dicembre – 🕙 ore 10.00
Descrizione percorso: Itinerario panoramico semplice e appagante, nel silenzio e nella solitudine di un bosco dove la mano dell’uomo ancora non è arrivata. La vegetazione è a carattere forestale con la presenza di alberi come il carpino, il tiglio, l’acero, il salice e, di un sottobosco ricco di muschi e felci.Si possono incontrare mammiferi come il tasso, il riccio, la talpa, la volpe, il capriolo e il cinghiale nonché uccelli come il nibbio bruno, il falco pecchiaiolo, il picchio nero e l’averla piccola. Il percorso si snoda da Malga Biancari verso Rio Baiaghe o Vaio di Roaso su strada sterrata, si arriva alla Ghiacciaia (buco profondo rivestito di pietra usato in passato per la conservazione del ghiaccio nella stagione calda), si prosegue toccando le Località Marezzane, Toredan, Canova, Baiaghe, Ca’ de Loi e ritorno alla Malga, per un totale di 5 km circa.
Ritrovo: Marano di Valpolicella, Malga Biancari – loc. Girotto
Difficoltà e abbigliamento: facile – scarpe da trekking
Durata: 2 ore circa
Costo: €7,00 – gratuito sotto i 12 anni
Organizzatore: Pro Loco Marano di Valpolicella
ROVERCHIARA
LAGHETTI DI CA’ PELLINI
🗓 domenica 10 dicembre – 🕙 ore 9.30
Descrizione percorso: I laghetti di Cà Pellini, detti anche laghetti romantici, si trovano nell’area di ex cave di argilla che grazie ad acque sorgive e alla rigogliosa vegetazione spontanea offre uno spettacolo incredibile, un’armonia della natura, rifugio per molte varietà di uccelli e specie acquatiche. Al termine degustazione pan e codeghin di “maiale pesante DOP”.
Ritrovo: Roverchiara, Piazza Vittorio Emanuele, 43
Difficoltà e abbigliamento: facile – scarpe da trekking
Durata: 1h45 circa
Costo: €7,00 – gratuito sotto i 12 anni
Organizzatore: Pro Loco Roverchiara
VILLA BARTOLOMEA
LE PIANTE SECOLARI DELLA TENUTA LA PILA
🗓 domenica 10 dicembre – 🕙 ore 14.30
Descrizione percorso: Il percorso inizia nel parco della Tenuta dove sono presenti piante secolari di grandi dimensioni: Magnolia grandiflora sempervirens, Cedrus Atlantica glauca, Libocedro, Thuja, Buxus sempervirens. Dal parco si prosegue, lungo un sentiero che attraversa la campagna, per arrivare a un arboreto con piante di legno da pregio, più facilmente interpretabile come un bosco di pianura, che si estende su una superficie di oltre 7 ettari, costituito da noci, farnie e pioppi, intervallati da alberi di platano, carpino bianco e ontano nero, frammischiati a cespugli di noccioli e sambuchi. L’area boscata costituisce una barriera tra la superstrada 434, che scorre nelle vicinanze, e la zona agricola; la presenza del divieto di caccia su tutto il territorio della Tenuta La Pila ha fatto sì che il bosco sia diventato un naturale rifugio faunistico che ospita diverse specie di animali, prime fra tutti le lepri e gli uccelli, primi far tutti gli aironi.
Ritrovo: Spininbecco di Villa Bartolomea, via Pila, 42
Difficoltà e abbigliamento: facile – scarpe da trekking
Durata: 2 ore circa
Costo: gratuito
Organizzatore: Pro Loco Villa Bartolomea e Pro Loco Castagnaro